Le manovre miofasciali aiutano a migliorare la circolazione sanguigna e a rinforzare il sistema immunitario.
Viene generata una trasformazione dei tessuti, si favorisce l'apertura delle fasce e dei muscoli, producendo un cambiamento nella forma del corpo.
Si alleviano le forze di trazione e attrito permettendo nuovi equilibri gravitazionali e ristabilendo una corretta postura.
Migliora la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, ci si sente più presenti , c'è una generale riapertura dei sensi ed un aumento della vitalità.
Tutto ciò ci aiuta a riportare il sistema nervoso nel suo naturale equilibrio, riducendo stress, disagi fisici e mentali, riportando il corpo alla sua originaria fluidità.
Ogni volta che inizio una sessione, il tessuto mi parla raccontandomi la sua storia, facendomi comprendere ciò di cui ha bisogno in quel momento per stare bene.
Questa esperienza è meravigliosa, perfetta ed affascinante che il corpo possa fare:
"il dialogo dei suoi tessuti" nel silenzio lui si dichiara.
L'integrazione fasciale riporta la persona ad un nuovo contatto con la sua realtà fisica ed individuale.
Questa tecnica è di grande complemento per gli atleti e in tutte le situazioni ove si presentino blocchi posturali.
RESPIRAZIONE E POSTURA
La respirazione e il movimento posturale sono due attivazioni essenziali nel Massaggio Miofasciale.
Gli allungamenti , con il complemento del respiro, aiutano nel rilascio della contrazione, si andrà a trattare in una seduta la zona del corpo in quel momento più compromessa.
Sarà un lavoro lento e profondo.
La Mindfulness Biodinamica ha un ruolo fondamentale nell' accogliere il dolore dei tessuti insieme al respiro e alla verbalizzazione consapevole.
Si chiama proprio miofasciale perché lavora sul muscolo e la fascia, tessuto connettivo che circonda le nostre ossa, i nostri muscoli, i nostri nervi, i nostri organi e le nostre articolazioni.
Questo tipo di trattamento ha come progetto di liberarti da sensazioni fastidiose come bruciori, parestesie, torpori, formicolio ..., aiutandoti a stimolare il sistema nervoso centrale migliorando la coordinazione motoria.
Nella tesi di miofasciale portai il caso di una ragazza che accusava forti disagi in tutta l'area addominale, presentava addome gonfio, dolore lobo - sacrale.
Dopo una serie di trattamenti il corpo cominciò a rilasciare le tensioni profonde che l’addome negli anni aveva trattenuto, ritrovando un nuovo contatto con la sua pancia.
È importante che ti spieghi: nella zona addominale passa un muscolo profondo e forte chiamato psoas, responsabile di tantissime disarmonie legate alla schiena e all’addome.
Noi siamo speculari, la nostra parte anteriore vive in simbiosi con quella posteriore, quando il corpo è sotto stress o subisce un trauma le fasce muscolari si contraggono formando zone molto dolorose.
Lo psoas viene definito in oriente “il muscolo dell’anima“, è il nostro sostegno primario.
Attraverso la sua azione la colonna e il bacino possono essere mantenuti in una corretta posizione reciproca, permettendo al peso del corpo di ritrovare il suo equilibrio con le gambe e i nostri appoggi, conferendoci libertà di movimento ed energia.
Il massaggio miofasciale, lo yoga, lo stretching, il pilates sono fondamentali e complementari per la salute di questo muscolo.